v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim. – 1. a. Volgere in un’altra lingua, diversa da quella originale, un testo scritto o orale, o anche una parte di esso, una frase o una parola singola: t. un romanzo, un articolo dall’inglese in italiano; un’opera tradotta in ben dieci lingue; t. un’espressione, un termine tecnico, una parola; un modo di dire, una metafora che non è facile t.; in relazione al modo: t. all’impronta, a prima lettura e senza usare il vocabolario; t. alla lettera o letteralmente, parola per parola; t. liberamente, allontanandosi dal modello linguistico dell’originale per rendere più efficacemente il testo nella lingua in cui si traduce; t. a senso, cercando di cogliere il contenuto espressivo fondamentale, senza troppo preoccuparsi dell’esatta corrispondenza formale. Quando non vi sia indicazione diversa s'intende che la traduzione è nella propria lingua: t. dal francese; t. Omero, Orazio, Shakespeare. b. Con usi estens. o fig.: t. in parole chiare, in parole povere, ripetere un discorso più semplicemente, più chiaramente, con espressioni meno ricercate; t. in cifre un affare, esprimere in cifre le spese necessarie e il guadagno che se ne può trarre; t. un’idea nel marmo, sulla tela, ecc., esprimerla in opera scultoria, pittorica, ecc.: t. in atto un programma, un progetto, ecc., metterlo in atto, eseguirlo. 2. Trasmettere, tramandare: quale in un momento da mosso speglio il suo chiaror traduce Riverberata luce (Parini); Religïon che con diversi riti Le virtù patrie e la pietà congiunta Tradussero per lungo ordine d’anni (Foscolo). ◆ Part. pres. traducènte, raro come s. m. e f., chi traduce, chi fa una traduzione; o, come s. m., la parola o locuzione che traduce in altra lingua la parola o locuzione corrispondente della lingua originaria. ◆ Part. pass. tradótto, anche come agg.: un romanzo ben tradotto, un’espressione mal tradotta; tra il progetto com’era in teoria e com’è tradotto in pratica c’è una notevole differenza.